Prosegue la campagna promossa da Sorrisi «Anticipiamo la prima serata tv alle 21.00»
Un fiume in piena. La campagna «Anticipiamo alle 21 la prima serata tv», lanciata su Sorrisi da Alfonso Signorini, sta incontrando uno straordinario successo. E mentre voi lettori ci sommergete di sms e mail, vi segnaliamo che il prossimo week-end sarà possibile firmare per «la causa» anche in alcuni punti di raccolta all’interno dei Mondadori Multicenter di Milano, Roma e Caserta.
Ci stanno trasformando
in un Paese notturno
«Sono profondamente d’accordo» dice Pippo Baudo. «Iniziare, in pratica, alle 21.30 rovina la pace dei telespettatori e ci sta facendo diventare un Paese notturno. L’altro ieri sono scoppiato a ridere quando il conduttore di un notiziario, all’1.30 di notte, ha esordito dicendo: “Benvenuti al tg di mezza sera”. Inoltre, va accorciata la durata degli show: massimo un’ora e mezzo, altrimenti perdono tutta la loro forza drammaturgica».
«Aderisco. Non voglio essere uno zombie la mattina al lavoro» aggiunge la lettrice Laura Previdi.
«Sarebbe senz’altro meglio se i programmi iniziassero prima, per il bene di tutti» aggiunge Gigi Proietti «e sarebbe anche meglio se ci fossero show la cui durata non superi l’ora o poco più. La qualità altrimenti va a picco. Sarei addirittura per mandarli in onda ogni due settimane».
E noi accorceremo
la durata dei Cesaroni
«Sono d’accordo» è l’opinione di Claudio Amendola. «E chi meglio di me può saperlo facendo i “I Cesaroni”? Raccolgo mille lamentele di genitori e ragazzini. C’è poco rispetto per il pubblico, che dovrebbe essere sovrano. Per questo motivo, gireremo la prossima serie in singoli episodi da 70 minuti, anziché mandare in onda i soliti due da 50».
«Che inizi tutto fra le 20.45 e le 21!» dice Luigi Gonnella da Roma. E sono molti i lettori che insistono usando parole come «vergogna» e «mancanza di rispetto» nei confronti del pubblico. «Alla mia età, a una certa ora, puntualmente crollo sul divano, e temo che prima o poi Bruno Vespa si offenda» ironizza Federico Biondini da Crema. «Torniamo alle 9, Sorrisi libera tutti!» dice Devid Rota.
Concorda anche Paolo Kessisoglu, della coppia Luca e Paolo: «Dico sì. Una volta si iniziava alle 20.45. In questo momento qualsiasi passo indietro mi sembra un passo avanti, per come sta andando la società. Ne faccio quasi una questione di principio».
Il pubblico chiede orari
umani e puntualità
D’altra parte, «Anticipare significa guadagnare spettatori e perdere in share. Iniziare alle 21 mi sembra un buon compromesso per tutti» dice il giornalista Toni Capuozzo.
Gli fa eco Davide Mengacci, cerimoniere della tv popolare: «Il mio è il pubblico di base della tv, non certo quello dei programmi notturni di Dandini e Chiambretti: si alza presto e a maggior ragione sente la necessità di orari umani. E soprattutto di puntualità».
Servono più programmi
ma più corti
«Sono favorevole» incalza il giornalista Alessio Vinci, conduttore di «Matrix». «Gli approfondimenti che partono all’una possono anche essere accettabili quando ci sono puntate leggere. Ma se ti occupi di mafia o pedofilia, diventa un problema. E poi servono più programmi, ma più corti».
Maledetta concorrenza
«Sì, sono d’accordo, anche se poi che cosa cambierebbe?» obietta Paolo Bonolis. «Il fatto è che oggi non si fa tv per il gusto di farla, ma contro qualcun altro. La concorrenza tra gli show li spinge ad allungarsi gli uni sugli altri. Temo che non cambierà niente finché non cambierà la mentalità».
Ecco come puoi aderire all’iniziativa di Sorrisi:
1. Registrandoti
qui e lasciando il tuo messaggio
2. Mandando un sms al numero 3351877983 segnalando nome e cognome
Il costo dell’invio dell’sms corrisponde al normale costo previsto dal contratto di utenza sottoscritto dal consumatore con il proprio operatore di telefonia, senza maggiorazione
3. Scrivendo a: Tv Sorrisi e Canzoni, «Anticipiamo la prima serata tv alle 21.00», Via Mondadori 1, 20090 Segrate (Milano) segnalando nome e cognome
FonteDisapprovo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo.
(Voltaire)
ma difendiamo anche la grammatica Italiana
Sai cosa scrivere? Allora posta!
Non sai cosa scrivere? Allora spamma!
<-- IO -->
I videogiochi non influenzano i bambini. Voglio dire, se Pac Man avesse influenzato la nostra generazione ora staremmo tutti saltando in sale scure, masticando pillole magiche e ascoltando musica elettronica ripetitiva."
(Kristian Wilson, Nintendo Inc., 1989)
Pochi anni dopo nacquero le feste rave, la musica techno e l'ecstasy...