Premetto di essermi sbagliato: il rapporto tra Moratti e Mourinho è rimasto saldo, nonostante i momenti di tensione (gestione di Balotelli in primis). Ma questo credo perchè il presidente è maturato sull'approccio con la squadra;o forse perchè un personaggio come il Mago di Setubal è riuscito ad oscurare anche un presidente "colorato" come Moratti.
Ora il Profeta se ne va: le sue motivazioni tecniche sono abbastanza chiare e per molti aspetti condivisibili.
Quelle personali, il suo non amore con il mondo del calcio italiano, in quanto tali non le voglio neanche discutere.
Mi mancherà: oltre che come allenatore dell'Inter (ovvio, dopo aver vinto quello che ha vinto!
) anche come uomo.
In un mondo IPOCRITA come quello del calcio, dove i giornali sono pieni di frasi fatte e scontate, dove i giornalisti sono addomesticati dai potenti di turno, dove si parla tanto senza comunicare nulla, per me la presenza di Mou era solamente un valore aggiunto.
Che ovviamente dava fastidio, come tutti quelli che non solo dicono quello che pensano, ma vincendo dimostrano agli altri di avere ragione loro.
We'd all like t'vote for th'best man, but he's never a candidate (Frank McKinney "Kin" Hubbard).