Intervista a Rubens Barrichello
14 marzo 2011
Rubens Barrichello comincerà la sua stagione di F1 con la Williams per il secondo anno consecutivo. Il brasiliano è soddisfatto della prestazione della sua monoposto, ma ha dei dubbi riguardo ai sistemi da utilizzare in fase di sorpasso.
Com'è stata la fase pre-stagionale per te?
Questo è il mio secondo anno con la squadra e siamo in forma migliore rispetto allo scorso anno. Tutto è stato preparato bene e la squadra sta facendo un ottimo lavoro e sarà tutto pronto in tempo per Melbourne.
Come funziona la FW33 a confronto con la vettura dello scorso anno?
Penso che la performance sia migliorata rispetto all'anno scorso. L'auto è diversa, quindi è diversa da trattare, però mi piace abbastanza. Quanto sia più veloce è molto difficile da sapere, ma la vettura sembra migliore rispetto alla guida dell'anno scorso.
Qual è la tua opinione sul degrado delle gomme che stiamo vedendo?
E' difficile per tutti ma dipende dall'equilibrio che si ha. Si arriva ad un punto in cui il rendimento delle gomme è completamente andato e non si può più andare avanti. Bisogna occuparsi subito di loro, perchè sarà difficile farle continuare per qualche giro in più.
Come dovrebbe essere un vostro weekend di successo in Australia?
C'è ancora un punto interrogativo su dove effettivamente ci troviamo, so che abbiamo migliorato, ma ci sono squadre vicine a noi, sia davanti che dietro. Sono ottimista e vorrei dire che faremo davvero bene, ma quello che posso dire è che voglio passare in Q3 e segnare punti. Penso che tutto ciò sia realizzabile.
Quali sono i tuoi commenti sul KERS e l'ala mobile?
Correndo con entrambi è dura. Non appena si fanno un sacco di giri ci si abitua alla situazione, ma ogni nuovo tracciato sarà una nuova sfida. Speriamo di ottenere maggiori spiegazioni di come l'ala funzionerà, in quanto inizialmente doveva solo essere utilizzata in partenza e in linea retta con un sorpasso, ma ora sembra di poterla usare anche in più curve.
Con il KERS si deve guardare al volante per salvare quanta più energia si desidera e bisogna saperlo utilizzare al momento giusto, in modo da non utilizzarlo sempre. Questa è una delle cose che stiamo chiedendo alla FIA, in particolare a Charlie Whiting e a Jean Todt, per cercare di migliorare.
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