LA MORTE

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pliskiss
00mercoledì 18 marzo 2015 15:37
La morte è la cessazione di quelle funzioni biologiche che definiscono gli organi viventi, con la morte termina l'esistenza di un essere vivente o, più ampiamente di un sistema funzionalmente organizzato.
Questo è il significato di morte.
Ho pensato a scopo terapeutico di aprire questa discussione, x sentire le vostre opinioni o perlomeno se qualche d'uno di voi ha rischiato la vita o ha pensato di averla rischiata.
Io penso di averla rischiata almeno 3 volte:

Su una strada ero in moto, pensavo che era un senso unico, invece era un doppio senso, non ho sorpassato un camion se lo sorpassavo dall'altra parte arrivava un furgone sparato.
Ero in una galleria in macchina, ho fatto x prendere le sigarette, la macchina se ne è andata x i fatti suoi, menomale non c'erano TIR.
Uno mi ha puntato il fucile in faccia, ha schiacciato il grilletto il fucile era scarico, e se c'era un colpo in canna?
Una psicologa mi ha detto che non ci devo più pensare che non è successo niente, piacere al c...o!!
Per chi volesse esporre un parere riguardo al tutto, la discussione è aperta.
Etrusco
00mercoledì 18 marzo 2015 16:25
Beh, per esorcizzarne la paura potrebbe anche funzionare l'apertura di questa discussione, ma molti scriveranno con una mano sul mouse e l'altra a far gesti scaramantici [SM=x44508]

Nelle situazioni simili a quelle tue mi ci ritrovo: in modo almeno 3 volte ho rischiato (una paio di volte ho perso aderenza, un'altra volta ho fatto una 40a di km di sorpassi con un chiodo nella gomma anteriore, mi son fermato perchè sentivo lo sterzo troppo duro, la gomma fumava da quanto era surriscaldata, altri 2 km e mi scoppiava).

Anche in auto ho rischiato un paio di volte, ma solo per colpa di altri: pirati della strada che mi hanno tagliato la strada o non hanno rispettato lo stop.

Persino in bicicleta ed in alto mare rischiai la vita... e persino durante i lavori di giardinaggio, proprio pochi gg. fa cadendo da un albero, con la motosega in mano, mentre lo potavo...

Penso di aver quasi esaurito le mie 7 vite... [SM=x44473]
pliskiss
00mercoledì 18 marzo 2015 19:00
Re:
Etrusco, 18/03/2015 16:25:

Beh, per esorcizzarne la paura potrebbe anche funzionare l'apertura di questa discussione, ma molti scriveranno con una mano sul mouse e l'altra a far gesti scaramantici [SM=x44508]

Nelle situazioni simili a quelle tue mi ci ritrovo: in modo almeno 3 volte ho rischiato (una paio di volte ho perso aderenza, un'altra volta ho fatto una 40a di km di sorpassi con un chiodo nella gomma anteriore, mi son fermato perchè sentivo lo sterzo troppo duro, la gomma fumava da quanto era surriscaldata, altri 2 km e mi scoppiava).

Anche in auto ho rischiato un paio di volte, ma solo per colpa di altri: pirati della strada che mi hanno tagliato la strada o non hanno rispettato lo stop.

Persino in bicicleta ed in alto mare rischiai la vita... e persino durante i lavori di giardinaggio, proprio pochi gg. fa cadendo da un albero, con la motosega in mano, mentre lo potavo...

Penso di aver quasi esaurito le mie 7 vite... [SM=x44473]



I fatti che uno può avere corso con il pericolo di morire possono essere tanti, mà ci sono dei fatti che rimangono impressi, tante volte capita che non si riesce a prendere sonno e a volte emergono.
Etrusco se sei un gatto, hai ancora 2 vite a disposizione.
Cmq non sono i punti della patente, la storia è più complessa. [SM=x44458]
Etrusco
00mercoledì 18 marzo 2015 20:08
Re: Re:
pliskiss, 18/03/2015 19:00:



I fatti che uno può avere corso con il pericolo di morire possono essere tanti, mà ci sono dei fatti che rimangono impressi, tante volte capita che non si riesce a prendere sonno e a volte emergono.
Etrusco se sei un gatto, hai ancora 2 vite a disposizione.
Cmq non sono i punti della patente, la storia è più complessa. [SM=x44458]




Beh, no, credo di averle esaurite, perchè un paio di volte rischiai pure d'essere sbranato rispettivamente da una femmina di pastore maremmano e da un pastore tedesco, nel 1° caso fu richiamato dal padrone, nel 2° caso ci fu un intervento divino e quando mi vide a terra non infierì come invece avrebbe fatto un mastino napoletano o altri cani più aggressivi...

ah, poi un'altra volta rischiai di annegare perchè mi prese la ridarella... e se ci penso bene altre cose le trovo, insomma sono ben oltre le 7 vite... [SM=x44464]
Quak150
00mercoledì 18 marzo 2015 21:40
Guarda... al momento sto augurando una dipartita veramente orrida a quelle teste di [SM=x44474], achei maledetti, che hanno fatto un "update" al sistema finanziario cambiando il layout dei vari reports che uso costringendomi a modificare tutti i templates che uso [SM=x44491] [SM=x44492] [SM=x44490]
Ore perse per [SM=x44474] [SM=x44474] [SM=x44474]
Etrusco
00mercoledì 18 marzo 2015 21:48
Re:
Quak150, 18/03/2015 21:40:

Guarda... al momento sto augurando una dipartita veramente orrida a quelle teste di [SM=x44474], achei maledetti, che hanno fatto un "update" al sistema finanziario cambiando il layout dei vari reports che uso costringendomi a modificare tutti i templates che uso [SM=x44491] [SM=x44492] [SM=x44490]
Ore perse per [SM=x44474] [SM=x44474] [SM=x44474]




e non potresti fargli fare una bella lavata di capo dimostrando che con tutti i casini che ti creano stanno creando un calo di produttività? Riusciresti a dimostrarlo?

Altrimenti se vuoi toglierti uno sfizio potrei confidarti alcuni piccoli scherzetti per fargliela pagare [SM=x44499]
Quak150
00mercoledì 18 marzo 2015 21:53
Ehhh... sistema globale... già stampato un c....o ma così è.
Il tempo che perdo ad aggiustare cose e barcamenarmi fra "security" restrictions e carenze varie è almeno 1/7 del tempo totale che passo a lavorare.
Etrusco
00mercoledì 18 marzo 2015 21:59
Re:
Quak150, 18/03/2015 21:53:

Ehhh... sistema globale... già stampato un c....o ma così è.
Il tempo che perdo ad aggiustare cose e barcamenarmi fra "security" restrictions e carenze varie è almeno 1/7 del tempo totale che passo a lavorare.




Pensavo peggio, facilmente risolvibile rimanendo a lavorare quel settimo in più [SM=x44452]
Quak150
00mercoledì 18 marzo 2015 22:10
Re: Re:
Etrusco, 3/18/2015 9:59 PM:

Quak150, 18/03/2015 21:53:

Ehhh... sistema globale... già stampato un c....o ma così è.
Il tempo che perdo ad aggiustare cose e barcamenarmi fra "security" restrictions e carenze varie è almeno 1/7 del tempo totale che passo a lavorare.




Pensavo peggio, facilmente risolvibile rimanendo a lavorare quel settimo in più [SM=x44452]



[SM=x44490]
d.lucchetta
00domenica 29 novembre 2015 09:32
Aver scritto questi post è indicativo del tuo bisogno di trattare l'argomento. Forse non solo per gli eventi successi ma anche per qualche contingenza altra. Potrebbe essere che sei in un periodo stressante o con un tono un po'basso per X motivi.
Secondo il mio modesto parere, la collega avrebbe fatto meglio ad aprire questo tema che senti forte. Gli eventi accaduti sono passati ma è l'emozione che provi che continua.
Rielaborare l'accaduto e incanalarlo in qualcosa di costruttivo (ad esempio questa discussione) può aiutare. Ma se lo senti troppo pregnante e pervasivo prova a parlarne con qualcuno. Anch'io ho rischiato più volte la vita, due incidenti in moto e altri episodi rischiosi, ma non rimane così permeante il pensiero.
Per chiudere direi solo che la morte è il senso della vita. È quel limite che ci dà valore in quello che facciamo della nostra esistenza. Già a vederla così diventa più sopportabile.
Grazie
Arcanna Jones
00domenica 29 novembre 2015 12:15
Re:
d.lucchetta, 29/11/2015 09:32:

Aver scritto questi post è indicativo del tuo bisogno di trattare l'argomento. Forse non solo per gli eventi successi ma anche per qualche contingenza altra. Potrebbe essere che sei in un periodo stressante o con un tono un po'basso per X motivi.
Secondo il mio modesto parere, la collega avrebbe fatto meglio ad aprire questo tema che senti forte. Gli eventi accaduti sono passati ma è l'emozione che provi che continua.
Rielaborare l'accaduto e incanalarlo in qualcosa di costruttivo (ad esempio questa discussione) può aiutare. Ma se lo senti troppo pregnante e pervasivo prova a parlarne con qualcuno. Anch'io ho rischiato più volte la vita, due incidenti in moto e altri episodi rischiosi, ma non rimane così permeante il pensiero.
Per chiudere direi solo che la morte è il senso della vita. È quel limite che ci dà valore in quello che facciamo della nostra esistenza. Già a vederla così diventa più sopportabile.
Grazie




Forse è anche questo a dare valore alla nostra esistenza, a metterci un po' di pepe, ma ripensare a certe situazioni pericolose vissute a volte mette i brividi anche se è passato molto tempo [SM=x44466]

Per l'idea di Plis di aprire questa discussione penso che sia stato piuttosto per condividere quelle forti emozioni che ritornano al solo pensiero anzichè per un periodo particolarmente stressante o altro, chi è più rilassato di Plis qua dentro? [SM=x44461] [SM=x44452]
AlcibiadeR
00domenica 12 luglio 2020 21:00
[SM=x44499] è un controsenso ma fintanto l'uomo è così cattivo, è una fortuna che ci sia la morte! [SM=x44458][SM=x44458]








AlcibiadeR
00sabato 18 luglio 2020 13:07
[SM=x44499] è un controsenso ma fintanto l'uomo è così cattivo, è una fortuna che ci sia la morte! [SM=x44458][SM=x44458]
… sebbene la morte sia un controsenso ed essa entrò nel mondo per invidia del diavolo e ne fanno esperienza coloro che gli appartengono“ … tuttavia, poiché i figli hanno in comune il sangue e la carne, anch'egli ne è divenuto partecipe, per ridurre all'impotenza mediante la morte colui che della morte ha il potere, cioè il diavolo, e liberare così quelli che per timore della morte erano soggetti a schiavitù per tutta la vita!
… perciò, a quelli che per la loro cosciente caduta devono necessariamente morire, colui che ha il vero potere sulla morte (il "potere" concesso da Dio al buffone – satana -, invece, è di tentare la persona e portarla a quella morte cui lui stesso è soggetto) ha pure detto: “… chiunque vive e crede in me non morirà in eterno …“!
… nondimeno, anche il Lui, il Potente, proprio perché si è assoggettato volontariamente alla prova della morte e avere sofferto personalmente, è in grado di venire in aiuto a quelli che subiscono la prova!

… ogni cosa, dunque, deve succedere nel tempo prestabilito affinchè sia pienamente manifesta la gloria di Dio, nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo!





[SM=x44499] [SM=x44515]


AlcibiadeR
00domenica 19 luglio 2020 19:56
[SM=x44499] ... perchè la morte ... [SM=x44458][SM=x44458]
"Il Signore Dio diede questo comando all'uomo: "Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino,
ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare,
perché, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti".










[SM=x44515] [SM=x44458]




AlcibiadeR
00lunedì 20 luglio 2020 16:41
[SM=x44499] ... perchè la morte ... [SM=x44458][SM=x44458]
«Il Signore Dio disse allora: "Ecco l'uomo è diventato come uno di noi, per la conoscenza del bene e del male. Ora, egli non stenda più la mano e non prenda anche dell'albero della vita, ne mangi e viva sempre!". Il Signore Dio lo scacciò dal giardino di Eden … e pose ad oriente del giardino di Eden i cherubini e la fiamma della spada folgorante, per custodire la via all'albero della vita.»

… ecco ancora l’amore di Dio riversato con infinita misericordia verso la sua privilegiata creatura, l’uomo, anche dopo la sua rovinosa caduta!
… infatti, affinchè l’uomo, a causa della propria disubbidienza non sperimentasse la sofferenza nella morte eterna, lo scacciò dall’eden precludendogli l’accesso anche all’albero della vita!
… per questo Gesù, il Cristo, alla fine delle sue parabole diceva a quanti le avevano ascoltate: "Chi ha orecchi per intendere, intenda!"









[SM=x44515] [SM=x44458]

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